mercoledì 14 ottobre 2009

Il “Nuovo Corso” di Jazz On

Cari Soci,le attività per l'anno 2009 – 2010 sono da poco iniziate e, come molti di voi avranno notato, ci sono stati molti cambiamenti nella nostra Associazione.

Era necessario operare delle modifiche significative nella organizzazione di Jazz On dopo due o tre anni passati a tribolare a seguito delle ben note vicende che ci hanno portato a trasferirci, una volta usciti dalla oramai ex Scuola Media Fermi, nella sede attuale in via Trieste, 15.

Abbiamo lavorato per primo nella riorganizzazione dei corsi di musica della Jazz On School ed ora che i corsi sono finalmente partiti abbiamo incominciato a riorganizzare il settore relativo agli altri aspetti della vita associativa ossia concerti, manifestazioni, produzioni musicali.

La novità più evidente, è che adesso abbiamo una segretaria (Alessandra) cui diamo il più caloroso benvenuto, ed un nuovo ufficio tutto suo, anzi, vostro perché è a lei che dovrete o potrete rivolgervi per informazioni, iscrizioni e quant'altro riguarda la vita di Jazz On. Stiamo inoltre dotando le aule di sistemi (semplici) di abbattimento del suono in modo da rendere la sede acusticamente più confortevole.

Abbiamo attivato nuovi corsi tra cui chitarra fingerpicking e uno di Flauto Traverso grazie alla presenza (forzata a causa degli eventi del 6 aprile scorso) nella nostra sede dei docenti del Conservatorio “A Casella” dell'Aquila quali il capo del Dipartimento di musica Antica nonché docente di flauto Traverso m° Luigi Tufano il quale, assieme al m° Sandro Rancitelli che già conoscete, stanno attuando la supervisione e il re-indirizzamento delle attività didattiche assieme alla riorganizzazione delle attività musicali degli studenti dentro e sopratutto all'esterno della Jazz On School.

A questo proposito voglio sottolineare l'enorme apporto che questi due importanti maestri stanno dando alla qualità didattica della Jazz On School in quanto essi sono abituati ad operare in un ambito, quello dell'Alta Formazione, dove nulla può essere lasciato al caso: è interessante notare come l'organizzazione ed i programmi didattici, pur in un ambito divulgativo come il nostro siano stati impostati già da due anni a questa parte, ma ancora di più quest'anno, in maniera molto professionale, con una idea di fondo che è la dimensione europea dell'insegnamento musicale attraverso i tre cardini accettati oramai da tutte le più importanti istituzioni musicali europee:
1.la capacità di lettura della partitura
2.la capacità di improvvisare (sviluppo dell'elemento creativo)
3.la capacità di acquisizione: suonare il repertorio a memoria senza esitazioni.
Quest'anno la differenza tra noi e gli altri sarà esattamente giocata su questi tre punti di riferimento.

Parallelamente alla riorganizzazione della didattica stiamo riorganizzando anche il corpo docente ridistribuendo compiti per specializzazione ed attitudine. Il processo è ancora in corso ma entro la fine dell'anno, porterà ad un migliore svolgimento delle attività didattiche ed anche ad un loro incremento.

Ci stiamo adoperando per riprendere le attività concertistiche: purtroppo le notizie che ci giungono dall'Assessorato Regionale alla Cultura, sullo stato delle contribuzioni e del sostegno alle attività culturali (specie dopo la crisi finanziaria internazionale e gli avvenimenti dello scorso aprile) non sono confortanti, ma noi abbiamo intenzione di andare avanti, e possibilmente allargare sia il nostro bacino di utenza sia la nostra capacità di interagire con la città e l'intero comprensorio della Marsica: vogliamo adoperarci ad organizzare incontri musicali, incontri culturali diversi, presentazione di libri e quant'altro possa essere di stimolo alla crescita culturale e a migliorare la qualità della vita.

Per realizzare i nostri progetti abbiamo bisogno del sostegno morale e materiale di tutti i Soci, Istituzioni, Enti ed organismi economici territoriali. Per quello che riguarda i Soci, ci siamo sforzati di non far pesare sulle famiglie degli allievi gli effetti della crisi e, trovandoci a dover rivedere le tariffe associative e quelle relative ai corsi abbiamo cercato di rispettare sia il principio della economicità ma senza penalizzare il parametro qualitativo specie per quanto concerne la didattica di base.

Inoltre, ci siamo aperti ad una dimensione nazionale attraverso l'accordo stipulato con la rivista JazzIt (unica in Italia ad occuparsi di jazz), che spedirà a tutti i soci in abbonamento annuale (fornito all'atto della iscrizione con Jazz On) 6 numeri della rivista comprensiva di JazzIt Card che consentirà ai possessori, ad esempio l'ingresso con un forte sconto agli spettacoli dell'Auditorium Parco della Musica di Roma o al Blue Note di Milano e questo anche grazie alla sensibilità di Luciano Vanni, l'editore di JazzIt, che ha a cuore la nostra Associazione, e per questo non ci stancheremo mai di ringraziarlo: Luciano Vanni sarà ad Avezzano per due incontri di Ear Training che si terranno presso il Centro dei Servizi Culturali in via Cavalieri di V. Veneto, dove gli allievi, i loro genitori e gli appassionati di Jazz potranno essere introdotti all'ascolto della musica, in particolare della musica jazz da uno dei maggiori esperti e più importanti critici musicali italiani.

Auguro a tutti gli allievi della Jazz On School un buon anno di corso a cui unisco tutti i docenti ed in particolare i due supervisori – coordinatori Sandro Rancitelli e Luigi Tufano cui auguro di poter tornare presto nella loro sede naturale, il conservatorio “A Casella” dell'Aquila affinché possano continuare nella loro importantissima opera senza i disagi cui sono costretti nella nostra piccola sede.

Esprimo un ringraziamento a tutti i collaboratori di Jazz On che mi hanno guidato specie in questi ultimi mesi nella riorganizzazione della Associazione e mi perdoneranno se non li cito tutti ma sono veramente in molti che, nell'ombra e con grande spirito di sacrificio si stanno adoperando per la riuscita di questo progetto.

Un ultimo augurio ai genitori degli allievi, ai soci tutti affinché i prossimi anni siano densi di soddisfazioni per voi, i vostri figli ed anche per Jazz On sperando di esserci lasciati alle spalle i momenti più brutti e che si possa vivere un futuro di tranquillità e prosperità.Il PresidenteGiuliano Graziani

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